SIAMO ANIME IMMORTALI, PERCHE’ CI INCARNIAMO ?

La programmazione che facciamo prima di nascere è estesa e dettagliata.

Essa include la selezione delle prove della vita , ma ben al di là di essa.

Noi scegliamo i nostri genitori ed essi scelgono noi, dove e quando incarnarci, le scuole che frequenteremo, le case in cui vivremo, la gente che incontreremo e le relazioni che stringeremo.

Se qualche volta avete avuto la sensazione di conoscere già una persona appena incontrata, forse eravate nel vero. Quella persona faceva probabilmente parte della vostra programmazione prenatale.

La sensazione di dejà vu viene spesso, giustamente, riferita a qualcosa successo nella vita passata, ma molte volte si tratta invece di ricordi delle programmazioni prenatali.

Quando entriamo nella dimensione terrestre, dimentichiamo le nostre origini dell’anima. 

Prima di incarnarci, sappiamo che subiremo questa amnesia auto-indotta.

La frase “oltre il velo” si riferisce a questo stato di oblio. In quanto anime divine, cerchiamo di dimenticare la nostra vera identità, perchè il ricordo ci darebbe una conoscenza più profonda di noi.

l fine di ottenere questa consapevolezza più profonda, abbandoniamo la dimensione non fisica, un luogo di gioia, pace e amore, perchè possiamo sperimentare contrasto con noi stessi. Senza contrasto, non possiamo conoscere noi stessi fino in fondo.

Provate a immaginare un mondo in cui esiste solo luce. Se non avete mai conosciuto il buio, come potrete comprendere e apprezzare la luce? E’ il contrasto tra luce e buio a generare una comprensione più ricca e, infine, un ricordo.

Il livello fisico ci fornisce questo contrasto perchè fa parte di una dualità : sopra e sotto, caldo e freddo, buono e cattivo. Il dolore, nella dualità, ci permette di conoscere meglio la gioia.

L’odio che potremmo incontrare rende più profonda la nostra comprensione dell’amore.

Un’anima è una scintilla del divino, una personalità, un essere umano è una porzione dell’energia di un’anima in un corpo fisico. La personalità è composta di tratti temporanei, che esistono solo durante la vita fisica, e di un nucleo immortale, l’anima .

L’anima è vasta e va molto oltre la personalità, ma quest’ultima è essenziale e l’anima l’adora. Un dato importante è che la personalità è dotata di libero arbitrio.

E’ dunque possibile resistere o accettare le prove della vita.

La terra è un palco sul quale la personalità realizza o devia dal copione scritto prima della nascita.

Noi scegliamo come reagire, se con rabbia e amarezza o con amore e compassione.

Quando riconosciamo che abbiamo programmato le prove della nostra vita, la scelta diventa chiara e molto più facile.

Mentre siamo nel corpo fisico, la nostra anima comunica con noi attraverso i sentimenti.

Sentimenti come gioia, pace ed entusiasmo indicano che stiamo agendo e pensando in modo coerente con la nostra vera natura di anime amorevoli; sentimenti come paura e dubbio fanno ritenere di no.

Il nostro corpo è un ricevitore e un trasmettitore di energia straordinariamente sensibile: attraverso i sentimenti ci dice se c’è corrispondenza o meno tra ciò che realmente siamo e il modo in cui stiamo esprimendo noi stessi.

Tratto dal libro “Anime coraggiose”.

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